Una volta approvate le CONDIZIONI MINIME previste dalla SCHEDA DI ADESIONE si entra nella fase di PIANIFICAZIONE che a sua volta ha un preciso iter di svolgimento:
- INVIO, da parte del consulente tecnico del Consorzio REC, dell’accordo per l’attività di pianificazione;
- PAGAMENTO della prima quota di 500€ per la PIANIFICAZIONE;
- SOPRALLUOGO presso il punto vendita per verificare le reali condizioni del CPR da allestire;
- Stesura della PRATICA DI PIANIFICAZIONE da parte dei consulenti tecnici del Consorzio;
- APPROVAZIONE da parte del Consorzio REC della BOZZA della PIANIFICAZIONE;
- CONSEGNA al consorziato della PIANIFICAZIONE approvata per iniziare l’allestimento dell’area;
- PAGAMENTO della quota finale di 1.000€ per l’attività di PIANIFICAZIONE.
A cosa serve la Pianificazione
- Inquadramento dell’area circostante al Centro Edile che vuole attivare il CPR per verificare eventuali problematiche urbanistiche e ambientali;
- I criteri per l’allestimento dell’area destinata al raggruppamento dei rifiuti da C&D prodotti da terzi, in particolare:
– logistica dell’area;
– tipologie rifiuti raccolti e relativi stoccaggi;
– personale addetto al CPR;
– schema di flusso per raccolta rifiuti;
– azioni di prevenzione per ridurre possibili impatti ambientali;
- Le indicazioni operativa di come gestire il CPR, in particolare:
– gestione dei rifiuti in ingresso;
– il conferimento agli impianti di trattamento (rifiuti in uscita);
– la rete di impianti di trattamento convenzionati;
– audit di controllo per avvio attività; - Le indicazioni di raccolta dati e rendicontazione che ogni CPR deve comunicare al Consorzio REC per raggiungere gli obiettivi di raccolta e trasparenza prefissati con le autorità pubbliche.
A conclusione dell’analisi il Centro Materia Rinnovabile redige un documento di orientamento che raccoglie tutte le indicazioni per implementare un “Centro Preliminare alla Raccolta” (CPR) secondo le regole previste per la partecipazione al Consorzio REC.
La carta di identità del Consorzio REC
La Pianificazione è il documento che permette di avere le indicazioni di come gestire un CPR in compliance con il Disciplinare del Consorzio e di conseguenze con le normative di settore. Ha anche la funzione di “carta di identità” di ogni consorziato che permette al Consorzio di conoscere quali sono i servizi offerti da tutti gli aderenti ed ottimizzare la rete di raccolta dei rifiuti C&D.
